Passa ai contenuti principali

Ti lodo, o Signore

 

ODI DI SALOMONE









1 Ti lodo, o Signore, perché ti amo.

2 O altissimo, tu non mi abbandonerai,

ché tu sei la mia speranza.

3 In dono ho ricevuto il tuo favore; per mezzo di esso avrò la vita.

4 Verranno i miei persecutori, ma non mi vedranno.

5 Nube tenebrosa cadrà sui loro occhi;

aere nebbioso li oscurerà.

6 Essi non avranno luce per vedere e così mi afferrino.

7 Piaghe purulente divenga il loro pensiero;

ciò che han tramato, ricada sui loro capi.

8 Essi difatti un pensiero han meditato,

ma non è loro riuscito.

9 Con cattiva intenzione si san preparati; si sono trovati senza successo.

10 Sul Signore giace invero la mia speme; non paventerò.

11 Poiché il Signore è la mia salvezza,

non paventerò.

12 Quale corona è sul mio capo;

non sarò scosso.

13 Quand’anche tutto si scotesse,

io rimarrò fermo.

14 Quand’anche ciò ch’é visibile perisse,

io non morrei,

15 Ché il Signore è con me ed io sono con lui.

Alleluia.

(Tratto dalle Odi di Salomone, ode 5 delle 42 della raccolta composta in lingua siriaca all'inizio dell'era cristiana, da autore sconosciuto)

Commenti

Post popolari in questo blog

Preghiera a Maria, Madre del silenzio

  IL SIGNORE CI AFFIDA ALL’AMORE E ALLA TENEREZZA DI MARIA  (MADRE DI TENEREZZA) Preghiera a Maria, Madre del silenzio: Madre del silenzio, che custodisce il mistero di Dio, liberaci dall'idolatria del presente, a cui si condanna chi dimentica. Purifica gli occhi dei Pastori con il collirio della memoria: torneremo alla freschezza delle origini, per una Chiesa orante e penitente. Madre della bellezza, che fiorisce dalla fedeltà al lavoro quotidiano, destaci dal torpore della pigrizia, della meschinità e del disfattismo. Rivesti i Pastori di quella compassione che unifica e integra: scopriremo la gioia di una Chiesa serva, umile e fraterna. Madre della tenerezza, che avvolge di pazienza e di misericordia, aiutaci a bruciare tristezze, impazienze e rigidità di chi non conosce appartenenza. Intercedi presso tuo Figlio perché siano agili le nostre mani, i nostri piedi e i nostri cuori: edificheremo la Chiesa con la verità nella carità. Madre, saremo il Popolo di Dio, pellegrinante...

Gesù e la samaritana al pozzo di Giacobbe. Vangelo secondo Giovanni 4, 1- 42

    Vangelo secondo Giovanni 4, 1- 42 1  Quando il Signore venne a sapere che i farisei avevan sentito dire: Gesù fa più discepoli e battezza più di Giovanni  2  - sebbene non fosse Gesù in persona che battezzava, ma i suoi discepoli -,  3  lasciò la Giudea e si diresse di nuovo verso la Galilea.  4  Doveva perciò attraversare la Samaria.  5  Giunse pertanto ad una città della Samaria chiamata Sicàr, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio:  6  qui c'era il pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, stanco del viaggio, sedeva presso il pozzo. Era verso mezzogiorno.  7  Arrivò intanto una donna di Samaria ad attingere acqua. Le disse Gesù: «Dammi da bere».  8  I suoi discepoli infatti erano andati in città a far provvista di cibi.  9  Ma la Samaritana gli disse: «Come mai tu, che sei Giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?». I Giudei infatti non mantengono buone...

Concedici il tuo aiuto, o Signore

PREGHIERA  Concedici il tuo aiuto, o Signore  Ti imploriamo Signore: concedici il tuo aiuto  e la tua protezione.  Libera l’afflitto,  compatisci l’umile,  solleva chi è caduto,  rivelati al bisognoso,  guarisci il malato  e riporta a casa l’errante.  Nutri l’affamato,  riscatta il prigioniero,  sostieni il debole,  conforta chi è nel tormento.  Sia reso noto a tutte le nazioni della terra che tu sei l’unico Dio,  che Gesù Cristo è tuo figlio  e che noi siamo il tuo popolo, il gregge del tuo pastore.  (San Clemente Romano)