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Visualizzazione dei post da aprile, 2022

L' Immagine della Divina Misericordia

L’immagine Porgo agli uomini il recipiente, col quale debbono venire ad attingere le grazie alla sorgente della misericordia. Il recipiente è questa immagine con la scritta: Gesù, confido in Te (Q. I, p. 140). Attraverso questa immagine concederò molte grazie alle anime, perciò ogni anima deve poter accede ad essa (Q. II, p. 227).    Fondamentale nella devozione alla Divina Misericordia, nelle forme trasmesse da suor Faustina, è il quadro rappresentante Gesù Misericordioso. La sua origine è legata alla visione avuta da suor Faustina il 22 febbraio 1931, nel convento di Plock: “ La sera, stando nella mia cella, vidi il Signore Gesù vestito di una veste bianca: una mano alzata per benedire, mentre l’altra toccava sul petto la veste, che ivi leggermente scostata lasciava uscire due grandi raggi, rosso l’uno e l’altro pallido. (…) Dopo un istante, Gesù mi disse: “Dipingi  un’immagine secondo il modello che vedi, con sotto scritto: Gesù confido in Te! Desidero che questa immagine venga vene

Vangelo Gv 20, 19-31- II DOMENICA DI PASQUA, Anno C - "della Divina Misericordia", con i Padri della chiesa

II DOMENICA DI PASQUA "della Divina Misericordia" Vangelo:   Gv 20, 19-31 Otto giorni dopo venne Gesù. Dal Vangelo secondo Giovanni +Gv 20,19-31 La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati». Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel

La Sindone: Testimone della resurrezione

Trasmissione a cura della dott.ssa Emanuela Marinelli, sindonologa, che ci spieghera il silenzioso linguaggio della Sindone, l'unico testimone della Risurrez... https://youtu.be/5MWJH7G_JAs

Preghiera infuocata

«Preghiera infuocata» di S. Luigi Maria Grignion di Montfort Al   Padre [1] “Memento Domine Congregationis tuæ quam possedisti ab initio”. (1) Ricordatevi, Signore, della vostra Congregazione che possedeste fin dall’eternità pensando ad essa nel vostro spirito “ab initio”; che possedeste nelle vostre mani, quando creaste l’universo dal nulla “ab initio”; che possedeste nel vostro cuore, quando il vostro amato Figlio morendo sulla croce la irrorava con il suo sangue e la consacrava con la sua morte, affidandola alla sua Santa Madre. [2] Signore, realizzate i vostri progetti di misericordia. Suscitate gli uomini della vostra destra (2), così come li avete mostrati in visioni profetiche ad alcuni dei vostri più grandi servi: un S. Francesco di Paola, un S. Vincenzo Ferreri, una S. Caterina da Siena e tante altre grandi anime del secolo scorso e perfino di quello che viviamo (3). A Dio Padre [3] Memento: Dio onnipotente, ricordatevi di questa Compagnia applicando ad essa tutto

Vangelo di Pasqua Gv 20,1-9 -Con i Padri della Chiesa- San Agostino, omelia 120

Vangelo Egli doveva risuscitare dai morti. Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 20,1-9 Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall'altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'hanno posto!». Pietro allora uscì insieme all'altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l'altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò. Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario - che era stato sul suo capo - non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte. Allora entrò anche l'altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non aveva