Passa ai contenuti principali

Gesù ebreo, Figlio di Abramo.

 

Il “Signore” Gesù era ebreo! E' ebreo!

  Il “Signore” Gesù era ebreo!Chi può dirsi ebreo? Chi sono Gli ebrei?  Anche noi nella fede siamo  figli di ebrei(nostro Padre Abramo era un arameo errante)! 

 


Domanda: Come Mai Avraham è Considerato il Primo Ebreo?

Risposta: Un ebreo è un viaggiatore. Essere ebreo significa spostarsi costantemente da come si è a come si desidera diventare, e da ciò che hai fatto di te stesso a una verità ancora più profonda di chi sei. Essere ebrei significa essere impegnati in uno sforzo costante di migliorare se stessi e il mondo di D-o, di trascendere il mondo e trascendere se stessi, di trascendere mentre ci si perfeziona e di perfezionarsi mentre si trascende.

Un ebreo è un profeta: Essere ebreo significa partecipare in una conversazione a vita con D-o: di farGli presente ogni giorno le proprie domande e le proprie necessità, le lamentele e le aspirazioni e di ascoltare attentamente ciò che il Signore desidera da ognuno.

Un ebreo è un servo fedele: Essere ebreo significa fare buone azioni non soltanto per la gratificazione e la ricompensa materiale o spirituale, non soltanto perché ha senso o perché ci sembra giusto ma, in primo luogo e prima di tutto, perché così il Signore comanda.

Quasi 3800 anni fa visse un uomo di nome Avràm. Prima del suo periodo vissero uomini e donne giusti, insegnanti, guru, attivisti e persone che facevano del bene. Ma non erano ebrei. Avràm stesso fu per molti anni un insegnante e una guida spirituale, un paladino della giustizia e della verità, un propagatore di carità e bontà. Ma non era ebreo. Non ancora.

Poi, a 75 anni, egli sentì e rispose al richiamo Divino, “Lech lechà me'artzechà, mi'moladetechà, umi'beit avìcha, el haaretz asher arèka”

Tradotto in Italiano, ecco cosa disse il Signore ad Avràm: “Vai via, tu, dalla tua terra, dal tuo luogo di nascita, e dalla casa di tuo padre, verso la terra che Io ti mostrerò”.

Inoltre il Signore disse, (secondo l’interpretazione del rav della shofar del verso suddetto): “Vai al tuo io più interno: allontanti dalla tua volontà, dai tuoi sentimenti, dal tuo intelletto verso la volontà che Io ti rivelerò”.

E così Avràm diventò Avrahàm, il primo Ebreo.

(Tratto da :Da Pensieri di Torà, Rav. R.Canarutto di chabad).


Commenti

Post popolari in questo blog

Preghiera a Maria, Madre del silenzio

  IL SIGNORE CI AFFIDA ALL’AMORE E ALLA TENEREZZA DI MARIA  (MADRE DI TENEREZZA) Preghiera a Maria, Madre del silenzio: Madre del silenzio, che custodisce il mistero di Dio, liberaci dall'idolatria del presente, a cui si condanna chi dimentica. Purifica gli occhi dei Pastori con il collirio della memoria: torneremo alla freschezza delle origini, per una Chiesa orante e penitente. Madre della bellezza, che fiorisce dalla fedeltà al lavoro quotidiano, destaci dal torpore della pigrizia, della meschinità e del disfattismo. Rivesti i Pastori di quella compassione che unifica e integra: scopriremo la gioia di una Chiesa serva, umile e fraterna. Madre della tenerezza, che avvolge di pazienza e di misericordia, aiutaci a bruciare tristezze, impazienze e rigidità di chi non conosce appartenenza. Intercedi presso tuo Figlio perché siano agili le nostre mani, i nostri piedi e i nostri cuori: edificheremo la Chiesa con la verità nella carità. Madre, saremo il Popolo di Dio, pellegrinante...

Gesù e la samaritana al pozzo di Giacobbe. Vangelo secondo Giovanni 4, 1- 42

    Vangelo secondo Giovanni 4, 1- 42 1  Quando il Signore venne a sapere che i farisei avevan sentito dire: Gesù fa più discepoli e battezza più di Giovanni  2  - sebbene non fosse Gesù in persona che battezzava, ma i suoi discepoli -,  3  lasciò la Giudea e si diresse di nuovo verso la Galilea.  4  Doveva perciò attraversare la Samaria.  5  Giunse pertanto ad una città della Samaria chiamata Sicàr, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio:  6  qui c'era il pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, stanco del viaggio, sedeva presso il pozzo. Era verso mezzogiorno.  7  Arrivò intanto una donna di Samaria ad attingere acqua. Le disse Gesù: «Dammi da bere».  8  I suoi discepoli infatti erano andati in città a far provvista di cibi.  9  Ma la Samaritana gli disse: «Come mai tu, che sei Giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?». I Giudei infatti non mantengono buone...

Concedici il tuo aiuto, o Signore

PREGHIERA  Concedici il tuo aiuto, o Signore  Ti imploriamo Signore: concedici il tuo aiuto  e la tua protezione.  Libera l’afflitto,  compatisci l’umile,  solleva chi è caduto,  rivelati al bisognoso,  guarisci il malato  e riporta a casa l’errante.  Nutri l’affamato,  riscatta il prigioniero,  sostieni il debole,  conforta chi è nel tormento.  Sia reso noto a tutte le nazioni della terra che tu sei l’unico Dio,  che Gesù Cristo è tuo figlio  e che noi siamo il tuo popolo, il gregge del tuo pastore.  (San Clemente Romano)