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Visualizzazione dei post da ottobre, 2020

IL CROCIFISSO DI SAN DAMIANO

IL CROCIFISSO DI SAN DAMIANO Il Crocifisso di san Damiano è un’icona dipinta da un artista anonimo (probabilmente un monaco) tra il 1000 e il 1050 d.C. e collocata nella chiesetta di san Damiano, fuori le mura di Assisi. Davanti a quella croce, nel 1206 Francesco d’Assisi percepì l’invito a “riparare la sua casa”, che sappiamo essere non tanto quella di mattoni... come attestano le fonti francescane "FF":  Davanti a quella croce, nel 1206, il giovane Francesco d’Assisi, mentre pregava: “Altissimo, glorioso Dio, illumina le tenebre de lo core mio”, percepì l’invito del Signore: “Non vedi che la mia casa sta crollando? Va’ dunque e restauramela!” (3C 13: FF 1411) Il  Crocifisso  rimase  a  San  Damiano  contemplato  e  custodito  da  S.  Chiara  e  dalle  sue  consorelle, finché  visse San ta Chiara (1253). Nel 1257 le clarisse si trasferirono all’interno delle mura di Assisi e il crocifisso venne portato in città, nella basilica di Santa Chiara, dove si trova tutt’

Preghiera a San Francesco stimmatizzato e altre preghiere di San Francesco

  Preghiera a San Francesco stimmatizzato O San Francesco, stimmatizzato de La Verna, il mondo ha nostalgia di te quale icona di Gesù crocifisso. Ha bisogno del tuo cuore aperto verso Dio e verso l’uomo, dei tuoi piedi scalzi e feriti, delle tue mani trafitte e imploranti. Ha nostalgia della tua debole voce, ma forte della potenza del Vangelo. Aiuta, Francesco, gli uomini d’oggi a riconoscere il male del peccato e a cercarne la purificazione nella penitenza. Aiutali a liberarsi dalle stesse strutture di peccato, che opprimono l’odierna società. Ravviva nella coscienza dei governanti l’urgenza della pace nelle Nazioni e tra i Popoli. Trasfondi nei giovani la tua freschezza di vita, capace di contrastare le insidie delle molteplici culture di morte. Agli offesi da ogni genere di cattiveria comunica, Francesco, la tua gioia di saper perdonare. A tutti i crocifissi dalla sofferenza, dalla fame e dalla guerra, riapri le porte della speranza.